COME EVITARE GLI SPRECHI DI CIBO

23.04.2021

Secondo le stime della FAO (Food and Agricultural Organization), circolano circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo all'anno. Di queste, il 22% è la parte che va a finire nella pattumiera mentre il resto va perduto lungo la filiera alimentare (produzione, raccolta, trasformazione e distribuzione). Alla fine, quasi un terzo del cibo prodotto finisce con l'essere sprecato.

Tutto parte e finisce con noi: inizia con una spesa sbagliata, prima fonte di spreco, e finisce quando gettiamo scandalosamente nella spazzatura del cibo, quando, nella maggioranza dei casi, è ancora perfettamente commestibile, ancora utile anche per qualche piatto del nostro menù. 

Come evitare, dunque, questo spreco? Ecco una breve guida per i consumatori, contenente consigli su come ridurre gli sprechi alimentari:

  • La spesa intelligente: prima di andare al supermercato verificate quali alimenti sono terminati ed evitate di approfittare delle offerte speciali se temete che non riuscirete a consumare, prima della scadenza, i prodotti acquistati soprattutto se freschi, ad esempio carne, pesce, frutta e verdura.
  • Inizia in piccolo: prendi porzioni più piccole a casa o condividi i piatti troppo grandi nei ristoranti.

  • Adottare una dieta più sana e sostenibile
  • Utilizzo strategico del frigorifero: dato che uno dei principali fattori di spreco alimentare è la scadenza dei cibi è fondamentale utilizzare qualche espediente per ricordarsi dei cibi che stanno per avvicinarsi alla data di scadenza, ad esempio posizionarli nei reparti centrali del frigorifero, che sono i primi sui quali cade lo sguardo.
  • Utilizzo sapiente del congelatore: un espediente molto utile è congelare il cibo fresco o gli avanzi prima che si rovinino, confezionandoli in piccole quantità.
  • Supportare i produttori alimentari locali: acquistando prodotti locali, sostieni le aziende familiari e le piccole imprese nella tua comunità. Contribuisci anche a combattere l'inquinamento riducendo le distanze di consegna

  • Attenzione alla scadenza. Non tutti i cibi vanno a male nei giorni successivi alla scadenza. Per alcuni alimenti, infatti, il ritardo di 24/48 ore incide in bassissima parte sulla qualità del prodotto quindi non affrettatevi a gettarli nel cestino. Inoltre, molti cibi riportano la dicitura "da consumare preferibilmente entro", che non ha niente a che vedere con la data di scadenza. In questi casi, superato il limite indicato, l'alimento non va a male ma semplicemente perde alcune caratteristiche di freschezza quindi buttarlo rappresenta uno spreco davvero inaccettabile.
  • Scegli frutta e verdura "brutti": non giudicare il cibo dal suo aspetto. Frutta e verdura di forma strana o ammaccate vengono spesso gettate via perché non soddisfano arbitrari standard estetici.

  • Brutto ma buono: non buttare via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.
  • Cucina degli avanzi: un'altra fonte immensa di sprechi sono gli avanzi. Per evitare che finiscano nel cassonetto sbizzarritevi in nuove ricette riutilizzandoli.
  • Il compostaggio: se poi proprio non si riesce a salvare il cibo dalla scadenza, è una soluzione trasformare gli avanzi in cibo per il nostro giardino attraverso il compostaggio.
  • Dona il cibo: esistono app, ad esempio, che possono connettere i vicini tra loro e con le imprese locali in modo che gli alimenti in eccesso e in buono stato possano essere condivisi, e non gettati via.

INIZIATIVE CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE:

Sono sempre più diffuse le iniziative per recuperare il cibo avanzato da ristoranti, dagli hotel, dai supermercati e dalle famiglie stesse. Si tratta di progetti virtuosi che coinvolgono giovani, associazioni, enti di tutti i tipi, sia in Italia che all'estero. Si va dalla app che ci racconta cosa rimane in negozio la sera e può essere comprato a metà prezzo, all'iniziativa di un 'Pasto Buono' che raccoglie gli avanzi dei ristoranti per darli a chi ne ha bisogno.

Tra le modalità interessanti che abbiamo visto in giro per combattere lo spreco alimentare, c'è la distribuzione dei resti di cibo di casa in frigo di strada, un'idea che impazza a Berlino e in Olanda, e la condivisione di cibo del condominio di Helsinki.

In fondo si tratta solo di avere qualche accorgimento e un atteggiamento più rispettoso nei confronti del cibo.

Per qualche idea in più ...

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